Canestrelli (Liguria)

Mi è venuta l'idea di festeggiare l'Unità d'Italia pubblicando ricette di dolci, e non solo, di alcune regioni italiane. Non è certo semplice la scelta delle ricette ma neppure quella delle regioni anche se ho deciso di iniziare pubblicando ricette di regioni che ho visitato e dove ho vissuto; poi, non si sa mai, può essere che riesca nel mio intento di fare una carrellata culinaria in tutta la nostra Bella Italia. E' ovvio che alcune sono ricette tratte da libri di cucina che io prima di pubblicare testerò e mi farebbe piacere se qualcuno si unisse a me in questa iniziativa proponendo ricette della propria regione. La prima regione ad essere scelta è la Liguria con i suoi canestrelli; per la tradizione, patria di questi biscotti morbidi e friabili è Torriglia, paese nell'entroterra genovese anche se a questi dolci sono dedicate feste e sagre in molti paesi liguri. L'etimologia del nome è incerta: alcuni fanno derivare il nome dal termine canestro, dove venivano posti i biscotti per essere raffreddati, altri sostengono l'ipotesi di relazione con il testo in cui venivano cotti. La mia ricetta prevede l'uso della buccia del limone anche se esistono delle varianti senza l'aroma della scorza del limone oppure con l'aggiunta della vanillina.


                                                               Ingredienti

                                                         gr.300 di farina per dolci
                                                         gr.200 di burro
                                                         gr.130 di zucchero
                                                         3 uova
                                                         scorza grattuggiata di limone
                                                         zucchero a velo per guarnire

Sulla spianatoia, impastare la farina con il burro precedentemente ammorbidito, insieme allo zucchero, ai tuorli d'uovo e la scorza grattuggiata. Lasciare riposare l'impasto in frigorifero per circa 30 minuti. Infarinare la spianatoia e stendere l'impasto con il matterello dello spessore di circa un centimetro e mezzo, quindi ricavare con gli stampini i vari biscotti. Spennellare con l'albume, adagiarli sulla placca, appena unta di burro e infornare a 170° per 20 minuti. Servirli caldi, tiepidi o freddi e a piacere imbiancarli di zucchero a velo. Consiglio di accompagnarli con un passito tipico delle Cinque Terre: lo Sciacchetrà.
Buon appetito!