PREMETTO: sono e resterò un'eterna romantica, innamorata dell'amore
Oh, finalmente! La tranquillità regna in questa casa: figlia a scuola e marito al lavoro.
Chi è più sereno di me? Niente musica a palla, niente televisione con tanto di partite di calcio, di comizi elettorali, ne Borsa, ne Economia. Solo silenzio!!!
Un pomeriggio tutto per me, nel tepore della mia cucina.
In realtà, come tutte noi, avrei tanto altro da fare: camicie da stirare, bagno da pulire, divani da sfoderare e mobili da spolverare, per non parlare di quel bellissimo abito di seta che aspetta solo me per essere finito di cucire. Ma niente, oggi mi dedico alla cucina ed alla cena di stasera: tagliatelle allo scoglio, brodetto e per finire ... tartellette con crema, amaretti e gocce di cioccolato.
Per prima cosa pulisco tutto il pesce, sia quello per il sugo che quello per il brodetto, poi faccio 4 uova di tagliatelle ed infine inizio ad impastare la base delle tartellette con la ricetta tratta dal libro "Frolla&Sfoglia di Michel Roux. Lascio riposare l'impasto nel frigo per mezz'ora e nel frattempo preparo la crema. Tiro la sfoglia con il mattarello
e con l'aiuto di una tazza taglio delle forme arrotondate che posiziono nelle formine imburrate
Niente di più semplice: non mi resta che farcire con la crema, gli amaretti e le gocce di cioccolato.
Ah! Giusto! Mi sono dimenticata di prepararle, sono nella dispensa ... sono nella dispensa ... sono nella dispensa ... forse ho cambiato posto ... ma no! Sono sicura, le ho riposte ieri sera, dopo aver fatto i mini plumcake! Non ci posso credere ... chi ha mangiato gli amaretti e le ultime gocce di cioccolato?
Datemi due minuti, solo due minuti per smaltire la rabbia e la delusione di non poter fare quello che mi ero prefissata di realizzare.
Niente amaretti, niente gocce di cioccolato quindi niente tartellette!!!
Ok! I due minuti di rabbia sono trascorsi: rimpasto la base delle tartallette e la rimetto nel frigo.
Continuo a ripetermi, tra me e me, che non tutti i mali vengono per nuocere e che bisogna vedere sempre il lato positivo di tutte le situazioni, anche quelle più sgradevoli.
Lampo di genio!!! Dovrei aver comperato, tempo fa, uno stampino del quale mi sono innamorata a prima vista, non a caso è a forma di cuore.
Cosa dite? Vado!!!
Ingredienti
Per la pasta base
gr. 250 di farina
gr, 125 di burro ammorbidito
1 uovo
1 cucchiaino di zucchero
1 pizzico di sale
ml. 40 di acqua fredda
Per il ripieno
crema
amarene allo sciroppo
Versiamo la farina a fontana sulla spianatoia e mettiamo al centro il burro tagliato a pezzettini, l'uovo, lo zucchero ed il sale. Mescoliamo e lavoriamo con le punta delle dita per non fare scaldare troppo l'impasto. Aggiungiamo l'acqua fredda, poca alla volta, incorporandola delicatamente finché l'impasto comincia ad a avere una consistenza liscia e compatta. Formiamo una palla ed avvolgiamola nella pellicola trasparente e poniamola in frigo per mezz'ora.
Stendiamo l'impasto e con lo stampino a forma di cuore tagliamo tante formine che posizioniamo all'interno dello stampino stesso
Ora passiamo alla farcitura: crema e amarene sciroppate
Ricopiamo con la pasta precedentemente ritagliata a forma di cuore e chiudiamo lo stampino. Premiamo ed il nostro cuoricino è pronto!
Posizioniamo nella teglia ricoperta con la carta da forno e cuociamo a 180° per 20 minuti. Sforniamo e lasciamo raffreddare sulla grata. A piacere spolverizziamo con lo zucchero a velo o con la polvere di cacao. Buon appetito!
Con questa ricetta partecipo al contest Happy Valentine