alla riflessione e alla preghiera. E' richiesto anche il digiuno inteso come un solo pasto e l'astinenza da alcuni cibi come la carne. Oggi in segno di rispetto nei confronti di questi principi voglio propoporvi il baccalà gratinato con patate e i pendolini.
Il baccalà è un tipo di merluzzo conservato sotto sale e solitamente si presenta privo di testa e aperto a libro. E' possibile acquistarlo già bagnato; in caso contrario bisogna reidratarlo con un ammollo di due giorni ed è bene assaggiarne un pezzettino per assicurarsi che abbia perso ogni residuo di sale. Una volta ammollato, deve essere considerato come pesce fresco e quindi consumato entro pochi giorni. Ricordatevi che quando comperate il baccala scegliete sempre quelli di taglia media e di colore bianco, mai giallastro ma nemmeno eccessivamente candido, indizio di una probabile sbiancatura. La ricetta che segue è il cavallo di battaglia di mia madre, ottima cuoca e grande dispensatrice di ricette "vecchia maniera".
Ingredienti
baccala
patate
pendolini
pane grattugiato
prezzemolo
aglio
sale e pepe
In questa ricetta non ho indicato le quantità, perchè posso variare in base alle proprie esigenze. L'esecuzione è semplice: tagliare il baccalà in pezzetti non molto grossi, condirli con pane grattugiato, olio, aglio tritato, pepe, sale e prezzemolo e porli in una teglia da forno. La stessa cosa fare con le patate, tagliate a pezzi e i pendolini tagliati a metà, cercando di disporre le verdure alternate al baccalà. Irrorare con abbondante olio, coprire la teglia con un foglio d'alluminio e passare al forno per 30 minuti. Sfornare, togliere il foglio d'alluminio e fare cuocere per altri 30 minuti fino ad ottenere una leggera gratinatura. Solitamente di questo piatto proposto non avanza mai niente. Buon appetito!
Ci tengo a precisare che lo stoccafisso è lo stesso tipo di pesce che viene conservato mediante essiccazione. Prima di cuocerlo bisogna tenerlo a bagno per circa 15 giorni cambiando l'acqua tre volte al giorno. Ma dello stoccafisso parlerò prossimamente.
Ciao
RispondiEliminaBella questa ricetta, adoro il baccalà e bello il tuo blog.
Lo stoccafisso lo tieni a bagno 15 giorni o ti sei sbagliata? Io al massimo lo tengo 4 giorni.