giovedì 20 giugno 2013

Ricetta tipica delle Marche: canocchie con la peperonata

Questo mese la rubrica "L'Italia nel piatto" è lieta di presentarvi nuovi piatti tipici delle regioni italiane che hanno come tema il pesce e i crostacei. Io vivo a Fano, una città situata sul mare e di conseguenza amo mangiare e cucinare il pesce, specialmente quello che i nostri marinai ci fanno trovare fresco tutti i giorni nei banchi delle pescherie. E visto che sono sempre alla ricerca di ricette dal vero sapore della cultura culinaria italiana sono curiosa di conoscere le varie ricette che hanno preparato le mie amiche che rappresentano le altre regioni. Beh! Non ci perdiamo in tanti discorsi ed andiamo subito a vedere le tante delizie pronte per essere gustate ...


Come rappresentante della regione Marche ho deciso di pubblicare la ricetta delle canocchie con la peperonata chiamata anche "le nocchi sa la salsa de pevron". 





Come potete ben immaginare la scelta è stata molto, e dico, molto difficile, dovendo decidere tra tantissimi piatti proposti dalla cucina tipica marinara marchigiana. Brodetto alla fanese, alici marinate, sugo allo scoglio, grigliata dell'Adriatico, coda di rospo al forno, frittura di paranza, sgombri in porchetta, insalata di mare, per non parlare dei vari piatti di baccalà e stoccafisso. Ma diamo tempo al tempo e vi prometto che avremo modo di parlare e di documentare anche queste allettanti ricette. Prima di scrivere la ricetta con gli ingredienti e il procedimento ci tengo a farvi conoscere la protagonista: la canocchia, che non è conosciuta e quindi utilizzata in tante cucine



 Si tratta della Squilla mantis, un crostaceo diffuso sui fondali sabbiosi, tipici del Mar Adriatico; vive fino ad una profondità di 100 metri. Viene pescata con le reti a strascico ed è lunga in media 20 centimetri, ha la corazza grigiastra madreperlacea con riflessi rosati e due macchie violacee, simili a due occhi, vicino alla coda. Ha un corpo allungato, la testa munita di due paia di antenne ed ai lato ci sono due pseudo antenne. La parte interna è costituita da una polpa bianca e dal sapore molto delicato. Viene chiamata anche pannocchia anche se assume nominativi diversi nelle varie regioni italiane.(Canocia, cicala di mare,sparnocchio, caraviedde, astrea).

CANOCCHIE CON LA PEPERONATA

Ingredienti

Canocchie
peperoni verdi, gialli e rossi
pomodori maturi
prezzemolo
cipolla
aglio
olio
sale
pepe

Laviamo e puliamo le canocchie eliminando le parti più esterne e prive di polpa. Mettiamole a cuocere in acqua bollente per pochi minuti, scoliamole e lasciamole raffreddare. Ora muniti di forbici tagliamole lateralmente e leviamo la parte superiore del crostaceo facendo la stessa operazione su tutte le canocchie che stendiamo ben allineate sopra un piatto da portata. Nel frattempo prepariamo la peperonata. 
In una padella versiamo l'olio, la cipolla tritata e dopo pochi minuti aggiungiamo i peperoni, puliti e tagliati a strisce.


Aggiungiamo il sale, lasciamolo cuocere per qualche minuto poi aggiungiamo i pomodori maturi tagliati a pezzi, il pepe, il prezzemolo e l'aglio tritato. Cuociamo per circa mezz'ora a fuoco lento ed appena cotta la nostra peperonata la versiamo sulle canocchie precedentemente preparate



Ragazzi, a voi, un piccolo ma gusto assaggio!!!!


 


sabato 15 giugno 2013

Farina di riso e le farcighiotte

Ogni volta che torno a casa con le buste della spesa la domanda è sempre la stessa "Cosa hai comperato di buono?". Verdura, frutta, pane, latte, carne e poi c'è sempre qualcosa di nuovo. Questa settimana è stata la volta della farina di riso ... nel vederla tutti hanno storto il muso ed increduli mentalmente hanno commentato "Boh, sarà!!!!". Vi confesso ... gli ho sbalorditi anche questa volta con le merendine che ho chiamato "Farcighiotte!


Ingredienti

Per la pasta base

5 uova fresche
gr. 160 di farina di riso
gr. 40 di maizena 
gr. 180 di zucchero
una bustina di vanillina

per la farcitura

latte e maraschino
crema
marmellata
cioccolata spalmabile

per la rifinitura

cioccolato fondente
latte

Nella planetaria versiamo i tuorli con lo zucchero e sbattiamo fino ad ottenere un composto soffice


uniamo gli albumi, precedentemente montati a neve e mescoliamo delicatamente


Aggiungiamo la farina di riso, la maizena e la vanillina. (Ad essere sincera ho avuto una piccola esitazione, perché questa ricetta non prevede il lievito. Quindi per compensare questa mancanza ho mescolato molto bene l'impasto).
Ora versiamo il composto ottenuto in una tortiera foderata con la carta da forno, possibilmente di forma rettangolare ed inforniamo a 180° per 30 minuti. Dopo aver fatto la famosa prova con lo stecchino per controllare la cottura intera, sforniamo la nostra torta base e lasciamola raffreddare sulla grata da dolci.


Questa operazione può essere fatta anche il giorno prima per rendere più semplice tagliare la torta evitando che si sbricioli.
Seguite bene questo procedimento: tagliamo a metà la torta nel senso della lunghezza


Da ogni metà ricaviamo 4 fette


Con l'aiuto di un pennello da cucina irroriamo le fette con una bagna al latte e maraschino che alterniamo con gli strati di farcitura realizzata con la crema mescolata alla cioccolata spalmabile oppure con la crema unita alla marmellata di albicocche. Ricordiamoci di terminate con lo strato di basa biscotto



Tagliamo il nostro trancio in tanti parallelepipedi e passiamo il fondo nel cioccolato fondente fuso con il latte.





E per non farci mancare proprio niente appena si è rassodato questo strato di cioccolato decoriamo i nostri dolcetti nel lato opposto con il resto del cioccolato fuso realizzando dei decori a nostro piacere 



Tanto per dare un tocco estivo a queste merende possiamo disegnate le onde del mare ma possiamo lasciare libera la fantasia


Ed ecco le nostre Farcighiotte



Lo so cosa aspettate!!! Il solito assaggino ed eccovi accontentati!!!


Con questa ricetta partecipo al contest del blog La cultura del frumento che ha come tema l'utilizzo della farina di riso


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