lunedì 26 novembre 2012

La pasticciata di nonna Lidia

Attendo sempre con ansia l'appuntamento quindicinale del lunedì mattina per potervi parlare delle ricette della mia regione: le Marche e per poter conoscere tanti altri piatti della nostra bella Italia. Senza tanto tergiversare vi presento le mie care amiche di viaggio culinario "Cibo e regioni", che hanno il compito e il piacere di farci conoscere le loro regioni con ricette tipiche tradizionali. Questa settimana il tema è  "Stufati, brasati e spezzatini"
Io sono curiosa di sapere che cosa ci hanno preparato di buono quindi vado a dare una sbirciatina ai loro piatti. Venite con me???

CALABRIA:   Spezzatino alla Silana
CAMPANIA:  Spezzatino napoletano
TOSCANA: Cinghiale in dolceforte
LOMBARDIA: Stufato lombardo
VENETO: Spezzatino di musso
FRIULI VENEZIA GIULIA: Carne spicada in selvadigo
PIEMONTE: Stufà id mansu  
EMILIA ROMAGNA: La tasca di manzo ripiena
TRENTINO ALTO ADIGE: Lesso con la Peverada  
LAZIO:   Coda alla vaccinara
LIGURIA: Stuffou   
UMBRIA: Spezzatino marinato al vino rosso
MARCHE: La pasticciata di nonna Lidia
ABRUZZO:   Brasato con peperoni
VALLE D’AOSTA: “La Carbonata”
SARDEGNA:  Bocconcini di maiale in umido
BASILICATA: Bollito dei  Pastori


                                                      La pasticciata  di nonna Lidia

E' per me un grande onore presentarvi la pasticciata, piatto tipico della regione Marche, che tradizionalmente è simbolo di festa, di ricorrenze importanti e di momenti conviviali. Non a caso l'ho chiamata "la pasticciata di nonna Lidia", pensando a quella che realizza la mia mamma quando si raduna tutta l'intera famiglia: una vera festa.


Solitamente per questa realizzazione si utilizza carne scelta, come ad esempio il girello di vitellone e si seguono alcuni punti essenziali per una buona riuscita: cottura in un tegame ben chiuso e a calore forte ad inizio cottura ma lento e dolce durante tutto il tempo necessario per ottenere una carne tenerissima. E' superfluo dire ogni famiglia ha la propria ricetta: c'è chi usa il pomodoro, chi il passato e chi il concentrato. Molti fanno cuocere la carne nel sugo insieme a sedano e carote ed infine passano tutto ottenendo una salsa che versano sulle fette di carne. Io vi presento una delle tante ricette sperando di poter allietare il mio e il vostro gusto prossimamente con altre ricette sulla pasticciata fanese.

Ingredienti

kg 1 di carne di vitello (girello)
pancetta
aglio
chiodi di garofano
sale e pepe
olio
conserva di pomodoro


Prendiamo un pezzo di carne leghiamola con lo spago da cucina, saliamo, pepiamolo, stecchiamolo con aglio e chiodi di garofano e avvolgiamolo con le fette di pancetta.


Poniamolo in un tegame con un dito d'olio extravergine d'oliva e lasciamolo cuocere lentamente cercando di girare la carne per farla rosolare in tutte le parti. Chiudiamo il tegame con un piatto cupo nel quale versiamo
un bicchiere di vino e copriamo il piatto con un coperchio. Il vino evaporando emana un profumo che aromatizza la carne stessa. Quando la carne sarà ben rosolata versiamo l'acqua nella quale abbiamo sciolto il concentrato di pomodoro e lasciamo cuocere lentamente per circa 2 ore. A cottura ultimata, lasciamo raffreddare la carne e tagliamola a fette sottili disponendola in un tegame abbastanza stretto. 



A questo punto versiamo, sulle fette di carne, il sugo filtrato di cottura  facendo attenzione a ricoprire totalmente le fette di carne per evitare che quelle in superficie si induriscano:  lasciamo cuocere lentamente per un'ora. Serviamo le fette di pasticciata accompagnate con bietole lessate, con piselli e con dell'ottimo purè. Buon appetito!

21 commenti:

  1. Le ricette oggi ricordano proprio i momenti tranquilli passati in famiglia. Sono piatti che si tramandano di generazione in generazione e preparati per quando la famiglia si raduna tutta insieme!!
    Bellismo piatto, complimenti.
    Buona settimana.

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  2. evviva le nonne e le ricette della tradizione!!! un perfetto connubio che ci riporta indietro nel tempo vero?

    complimenti come sempre!

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  3. ma che buono! non conoscevo questa ricetta nonostante studio nelle marche, ma ovviamente essendo studentessa...a mensa non ce lo serviranno mai, anche se non l'ho mai trovato nemmeno in alcuni ristoranti. Molto buona da provare! ciao da Eva

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  4. buono buono buonoooooooooooo!!! Sabrina sei stata bravissima anche per questa ricetta, una goduria che vorrei tanto poter mangiare per pranzo!
    Bravissimaaaaaaaa

    M'ispiace non essere presente per questo appuntamento ma con il cuore (e con lo stomaco) vi sono vicina!
    bacioni

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  5. Un ottimo piatto che non conoscevo...ci sono moltissime idee da copiare anche per i prossimi pranzi delle feste, questa è una di quelle! ;)

    ps Ci sono anche io...sono arrivata in ritardo! ;)

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  6. è un vero onore conoscere le vostre tradizioni e le vostre splendide ricette!!!!!!!!Un regalo graditissimo
    Complimenti Sabrina per questa pasticciata divina!!!!!!!!!!
    Un bacio e buona settimana

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  7. una ricetta tradizionale ha sempre le sue sfumature, ogni famiglia la modifica secondo il suo palato :) ottima pasticciata! ciao cara!

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  8. SIiiiiiiiiiiii questa la rifaccio ho ordinato del girello la farò volentieri grazie!Ciaoo buona settimana

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  9. Guarda che spettacolo, che tenerezza!! Viene voglia di rubartene una fetta... via monitor!!!

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  10. mmm buono questo vitello con questo sughetto semplice ma saporito grazie alla pancetta!!!

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  11. Peccato sia virtuale una fetta sarebbe poca
    ciao buon pomeriggio.

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  12. bellissima questa pasticciada, se poi ci torna in mente l'infanzia e i momenti belli passati davanti ad un piatto, questo lo rende divino, baci

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  13. Davvero uno spettacolo questa ricetta!! Complimenti:-) un abbraccio e buona serata

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  14. Complimenti per la pasticciata e complimenti a nonna Lidia, una certezza vero? come tutte le nonne! Bravissima! Che tagli perfetti...di solito i miei non sono così netti...ma hai un segreto????

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  15. Ottima Sabri, davvero una delizia, a presto un abbraccio

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  16. le ricette delle nonne sono sempre le migliori in gusto e fascino. un abbraccio cara Sabrina

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  17. Una ricetta profumata e semplice, che sa di buono!!!!bravissima Sabri!!!un bacione

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  18. Io adoro conoscere le tradizioni delle regioni della nostra meravigliosa Italia. E questa ricetta è di un gustoso......Madonnina mi hai messo nà fame! Un abbraccio Paola

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  19. Questa preparazione sembra davvero squisita. Quelle fettine sono un vero invito a sedersi a tavola e prendere in mano la forchetta. :-)
    Un bacione.

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  20. W le ricette di Famiglia ... sono un tesoro pregiatissimo !!!Un bacione

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