Regione: Marche
Logo: Cibo e Regioni
Tema: Uva/Vino
Ricetta: Pane col mosto
Data di nascita: 1 ottobre 2012
Ore: 9.00
Amiche di viaggio:
CALABRIA: La mostarda di Rosa ed Io
SICILIA: A’ mustata di Cucina che ti Passa
TOSCANA: Panello all’uva di Non Solo Piccante
LOMBARDIA: I suc di L’Angolo Cottura di Babi
VENETO: Fegato alla veneta con uvetta di Semplicemente Buono
FRIULI VENEZIA GIULIA: Gran pampel di Nuvole di Farina
PIEMONTE: Cognà (Mostarda d’uva) di La Casa di Artù
EMILIA ROMAGNA: Focaccia con l’uva di Zibaldone Culinario
TRENTINO ALTO ADIGE: Strudel d’uva e marzapane profumato al moscato giallo di A Fiamma Dolce
PUGLIA: U Mmìire...fatt in casa di Breakfast da Donaflor
LAZIO: Un pollo di... vino. Con olive e Frascati! di Chez Entity
LIGURIA: taggiaen a-o Rossese co-o tocco de carne e poisci di Un’arbanella di Basilico
UMBRIA: Mostaccioli e mosto cotto di 2 Amiche in Cucina
MARCHE: Pane col mosto di La Creatività e i suoi Colori
ABRUZZO: Ciambelline al vino di In Cucina da Eva
VALLE D’AOSTA: D’Wiwellata, crema pasticcera con brulé di L’Appetito Vien Mangiando
SARDEGNA: Pane di sapa con impasto lievitato di Vickyart Arte in Cucina
BASILICATA: Nodini al vino bianco di Pasticciando con Magica Nanà
MOLISE: Uva sotto spirito di La Cucina di Mamma Loredana
Presentazione veloce, pulita, quasi una carta d'identità, ma ... troppo essenziale, troppo semplice. Cosa ne dite se andiamo a complicare il post partendo dall'origine del tema della mia ricetta: la vendemmia?
Queste foto parlano da sole: una meravigliosa giornata trascorsa assaporando i veri sapori della nostra vita in un luogo magico: le colline marchigiane. La mia regione ha la particolarità di affacciarsi sul mare e, internandosi, bastano pochi chilometri per avere le prime colline particolarmente suggestive. Sono dolci, armoniose e si tingono di diversi colori e tonalità in base alle stagioni. Si passa dal giallo dei girasoli al rosso ocre del sorgo, dal verde delle foglie dei cavolfiori al marrone della terra arata. Sul sinuoso suolo collinare i campi coltivati a grano si alternano a quelli lasciati a pascolo e alle distese di olivi, il tutto intervallato da ondulati vigneti solitamente situati nelle zone più soleggiate. Da qui gli ottimi vini marchigiani: il Verdicchio di Jesi, la Lacrima di Morro d'Alba, il Bianchello del Metauro, il Rosso Piceno.
Io, senza nessuna pretesa e molto semplicemente ho prodotto il mosto: altro non è che un succo non fermentato ottenuto dalla pigiatura o torchiatura dell'uva, con il quale ho realizzato la ricetta del pane col mosto.
Pane col mosto (Ricetta veloce)
kg.1,2 di farina 00
gr. 200 di zucchero
gr. 50 di lievito di birra
1/2 litro di mosto
1 bicchiere di olio extravergine
semi di anice
uvetta sultanina
Preleviamo 2 bicchieri di mosto, in uno mettiamo in ammollo i semi di anice e l'uvetta sultanina mentre nell'altro facciamo sciogliere il lievito di birra. Nel frattempo disponiamo la farina e lo zucchero a fontanella e nel cratere versiamo il lievito di birra sciolto, il mosto, l'olio, i semi di anice e l'uvetta ammollata. Impastiamo ottenendo un impasto morbido che lasciamo lievitare in un luogo caldo, coperto con un canovaccio per almeno 2 ore. Impastiamo nuovamente, dividiamo la pasta e formiamo dei filoni lunghi. Poniamoli sulla teglia del forno, tenendoli ben distanziati e lasciamoli nuovamente lievitare. Inforniamo a 200° per mezz'ora. Buon appetito!
E non finisce qui! A piacere, e se avanza, il giorno dopo il pane col mosto si può tagliare a fette che andremo a posizionare nel forno per biscottare. E di nuovo: buon appetito!
Non posso certo concludere il post senza pubblicare questa foglia di vite, scattata durante la vendemmia, come segno d'affetto per tutti coloro che amano la natura, la rispettano e in essa vedono la vera essenza della vita.
Che bel pane e belle foto oltre che splendido post...buona giornata
RispondiEliminaGrazie, sei gentilissima!
EliminaBelle foto e splendido questo pane:-).. un abbraccio Cinzia
RispondiEliminaUn abbraccio anche a te
Eliminaciao, si vede che siamo confinanti, anche noi prepariamo una ricetta simile, da provare anche la tua versione, baci
RispondiEliminaConcordo! Ogni mondo è un paese, quando hai tempo passami la tua ricetta così io proverò la tua
EliminaMa quante bellissime foto e immagino il porofumo del tuo magico pane
RispondiEliminaComplimenti Sabrina
qui c'è da sognare
Buon inizio d'Ottobre cara!!!!!!!!!!!!!
Buon inizio d'ottobre anche a te!
EliminaSabrina sono foto meravigliose!!!1e poi il tuo pane è eccellente!!!Complimenti vivissimi cara!!!!
RispondiEliminaGrazie per il tuo commento. Mi ha fatto tanto piacere
EliminaProfumo intenso secondo me da quelle parti. Pane fragrante, biscottato e non. Foto bellissime. Un post d'autore Sabrina! Buona giornata
RispondiEliminaColpito nel segno. Il profumo si espande in tutta la casa e ha il sapore delle cose genuine
EliminaBellissimo post! Fare la vendemmia è un esperienza unica, anche noi da piccole andavamo ad "aiutare" a raccogliere l'uva; erano delle giornate davvero fantastiche e molto divertenti.
RispondiEliminaOttima anche la ricetta.
Elisa e Laura
La vendemmia è sempre un momento magico!
EliminaSabrina complimenti per il bellissimo post! Le foto sono stupende e sembra quasi di sentire l'odore del pane caldo appena fatto.
RispondiEliminaUn pane che di sicuro dovrò provare a fare perchè mi sa di qualcosa di buonissimo!!
Complimenti e bacioniii
buono!!non ho mai mangiato questo pane, eppure studio ad Ascoli, forse non ci ho mai fatto caso! e poi la foto con il cuore! che dire una chiccheria!!!
RispondiEliminastupendo questo post e anche le foto. la ricetta mi è piaciuta tantissimo.
RispondiEliminaUn bacione
Che bontà!!!! Ci sono dei cibi che non ti stancheresti mai di mangiare e questo pane è proprio uno di quelli.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Questo pane è per me davvero intrigante e mi piacerebbe moltissimo assaggiarlo. E sapere che da riscaldato è ottimo la cosa si fa ancora più interessante. L'ultima immagine che ci hai regalato è un grande atto d'amore che la natura ha voluto donare a te e attraverso te a noi. Grazie! Paola
RispondiEliminabuono! è un po' come il pane di sapa, da provare! mi piace molto! belle le foto, ciao cara!
RispondiEliminaCiao Sabri, che bel post, con la vendemmia e la ricetta deliziosa. Sai mi piacciono molto i vini della tua regione, più di tutti il Lacrima di Morro d'Alba. E grazie per la foto della foglia di vite! Bacio a presto
RispondiEliminaMeraviglioso il tuo post cara sabrina! l'ultima foto è davvero una chicca....l'essenza vera della terra e della natura che ci regala prodotti meravigliosi, come l'uva, il vino e il pregiato mosto con cui hai realizzato il tuo pane!
RispondiEliminanon conoscevo questo pane, ma deve essere veramente profumato ed aromatico. Proverò a farlo come avrò del mosto a disposizione, un abbraccio e buona serata
RispondiEliminaChe splendide foto, bravissima! Mai sentito questo pane, ma come ogni ricetta semplice della tradizione deve essere squisito e profumatissimo. Grazie cara, a presto1
RispondiEliminaLa vendemmia è una pratica magica...pensare che dalla bacca si passa al vino, fa parte dei segreti della natura, e anche nelle tue foto si respira questa atmosfera...bravissima!
RispondiEliminae ora passiamo alla ricetta...interessante e particolare, mai assaggiata, ma biscottata mi ispira assai!!!
Sabrina, un post stupendo e foto che parlano da sole.
RispondiEliminaUna più bella dell'altra, a guardare quell'uva dorata mi è venuta voglia di vaerne un grappolo qui, ora!
Per non parlare del pane che ha un colore incredibile e sembra bucare lo schermo.
Quanto mi piacerebbe assistere ad una vendemmia...magari il prossimo anno!!
;)
ciao loredana
che meraviglia! io questo pane non lo conoscevo e tutte queste ricette le trovo divine!
RispondiEliminaSabrina cara...un post unico e magico...le foto sono stupendeeeeee!!!!
RispondiEliminae il pane col mosto poi...si mangia con gli occhi...troppo buono!!!
bravissima e grazie per questo post bellissimo
fantastico post concordo a pieno con tutti è un post di..vino!!!e poi il pane...mi hai messo una curiosità infinita nel provare a farlo!!!complimenti e buona serata!||
RispondiEliminaRicetta molto interessante e mi sembra che si faccia anche nel Friuli. L'ultima foto è molto bella e la considero dedicata anche a me che sono un amante e difensore della natura. Un cordialissimo saluto.
RispondiEliminaChe bello questo periodo con tutti queste ricette a base d'uva!!
RispondiEliminabello, quasi si sente il profumo fin qui, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaBellissimo e buonissimo
RispondiElimina