Non so quanti di voi siano del mio stesso pensiero? La domenica non è festa se, a conclusione del pranzo, non c'e un dolcetto, magari piccolo piccolo: un petit biscuit ! Quindi il sabato pomeriggio mi ritrovo tra pentole e pentoline, libri di cucina e vecchi ricettari sempre alla ricerca di ... sinceramente non cerco mai qualcosa in particolare: basta poco per attirare la mia curiosità culinaria, a volte anche un piccolo dettaglio. Ed ecco che questo sabato sono alle prese con le cialde ripiene alla crema e amarene di Cantiano.
Era il 1705 quando Giovan Maria Lancisi, medico personale di papa Clemente XI, soggiornò nel Montefeltro, visitando Carpegna, Pennabilli, San Leo, Tavoleto. E tra le portate dei ricchi banchetti, Lancisi annotò "i dolci, le cioccolate, i rosolii, copiosi dessert arricchiti di cialde".
Ed ecco la motivazione che mi ha spinto alla ricerca della mia vecchia pinza per le cialde tra i tantissimi utensili da cucina: ognuno con uno scopo ben preciso, dalla tigelliera al ferro per le pizzelle abruzzesi o quello per i waffels. A dire la verità era un po' di tempo che non usavo più la mia cialdiera e nel rivederla mi è tornato in mente anche la versione salata delle cialde da farcire con i salumi, i formaggi e le verdure.
Ma questa è un'altra ricetta, oggi solo dolci: cialde ripiene di crema e arricchite con amarene sciroppate di Cantiano. Più dolci di così!!! In questo caso ho usato la crema per farcire le nostre cialde, ma volendo si può optare per il miele, la cioccolata, la crema al pistacchio: tutto in base ai propri gusti
Ingredienti
Per le cialde
2 uova
gr. 50 di zucchero
gr. 100 di farina
4 cucchiai di olio extravergine
2 cucchiai di anice
1 bustina di vanillina
Per la farcitura
2 tuorli
mezzo litro di latte intero
gr. 100 di zucchero
gr. 80 di farina
scorza gialla del limone
amarene sciroppate
Per prima cosa prepariamo la crema nel metodo classico: in una casseruola battiamo i tuorli con lo zucchero, la farina ed infine il latte caldo. A fuoco lento mescoliamo in continuazione, quando inizia a rapprendersi aggiungiamo la scorza del limone e continuiamo a mescolare sino a fine cottura. Versiamo in una ciotola e lasciamo raffreddare. Ora passiamo alla preparazione delle cialde. In un recipiente mescoliamo le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso, aggiungiamo l'olio, l'anice, la farina e la vanillina formando una pastella densa. Sulla fiamma del fornello scaldiamo la cialdiera e quando risulta calda versiamo un cucchiaio di pastella.
Le cialde sono pronte! Manca solo la farcitura con la crema preparata in precedenza ed arricchita con le amarene. Buon appetito!
Con questa ricetta partecipo al contest ideato dal blog La cultura del frumento relativo i biscotti della tradizione
hai ragione
RispondiEliminasenza dolcetto non è Domenica!!!!!!!!
Bellissime le tue cialde e quello strumento è davvero "un giocattolo" che vorrei tanto avere ahahahahahahahahah
Deliziose!!!!!!
Un bacione e Buona Domenica
A domani cara
concordi pienamente con te.. il dolcetto ci vuole sempre e il tuo è una favola
RispondiEliminaChe buone queste cialde!!! antiche nella loro tradizione e direi deliziose!! Bravissima, un bacione, buona domenica, che con questi dolcetti lo sarà di certo:-) e a domani
RispondiEliminaChe delizia, una volta di più, per i golosi come me!
RispondiEliminaa dirti la verità mi sono abituata ogni giorno a concludere un pasto con il dolcetto.
RispondiEliminaTroppo carine queste cialde e l'aggeggio per farle, il dessert è delizioso.
un bacione
Ciao Sabrina sono talmente invitanti
RispondiEliminache vanno bene anche dopo cena
complimenti buon pomeriggio.
queste cialde sono a dir poco deliziose, un abbraccio SILVIA (chissà dove posso acquistare il ferro?!?!?)
RispondiEliminaSono d'accordo con te!! La domenica non è tale senza dolci.... io sono a dieta , ma la Domenica mi premio con un piccolo dolcino.... queste cialde sono mooooolto invitanti e quella crema si sposa meravigliosamente bene!!! Complimenti ^__^
RispondiEliminaspettacolari, brava ciao kiara
RispondiEliminaGrande ricetta....guarda caso ho una cialdiera proprio come la tua!!!
RispondiEliminaDa marchigiana noto con piacere che valorizzi molto la nostra regione!!! Ti seguirò...
Complimenti!!!
Sento il profumo di queste delizie!Baci,Rosetta
RispondiEliminaQueste cialde mi fanno venire l'acquolina in bocca!
RispondiEliminaSono d'accordo con te la domenica ci vuole sempre un dolcetto per concludere il pranzo
Un bacione
Taty
Queste cialde sono MERAVIGLIOSE !!!!! :)
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