CALABRIA: A susumella di Rosa ed Io
CAMPANIA: Taralli dolci di Le Ricette di Tina
SICILIA: Cannoli Siciliani di Cucina che ti Passa
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TOSCANA: di Non Solo Piccante
LOMBARDIA: Biscotìn de Pròst di L’Angolo Cottura di Babi
VENETO: Buzolai vicentini di Semplicemente Buono
FRIULI VENEZIA GIULIA: Kolazie di Nuvole di Farina
PIEMONTE: Baci di dama di La Casa di Artù
EMILIA ROMAGNA: I gialletti di Zibaldone Culinario
TRENTINO ALTO ADIGE: I basini de Trent di A Fiamma Dolce
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LIGURIA: i canestrelli rivisitati di Un’arbanella di Basilico
UMBRIA: Birbanti di 2 Amiche in Cucina
MARCHE: I biscotti del pescatore di La Creatività e i suoi Colori
ABRUZZO: Bocconotto di Castel Frentano di In Cucina da Eva
I BISCOTTI DEL PESCATORE
UMBRIA: Birbanti di 2 Amiche in Cucina
MARCHE: I biscotti del pescatore di La Creatività e i suoi Colori
ABRUZZO: Bocconotto di Castel Frentano di In Cucina da Eva
I BISCOTTI DEL PESCATORE
Questi biscotti sono molto semplici, sia per la modalità di preparazione, sia per gli ingredienti e tradizionalmente venivano preparati dalle mamme e dalle mogli dei pescatori, che, per lavoro, rimanevano fuori casa diversi giorni. Infatti la caratteristica dei questi dolcetti è di mantenere inalterato la propria fragranza per diverso tempo.
Ingredienti
gr.400 di farina 00
3 uova
gr.180 di zucchero
gr.100 di burro ammorbidito
gr. 50 di uva sultanina ammollata
gr. 100 di frutta secca (noci, pinoli e mandorle)
1/2 bustina di lievito
In una terrina mescoliamo le uova con lo zucchero, il burro, la farina e il lievito. Otteniamo un impasto morbido ed aggiungiamo l'uvetta e la frutta secca. Facciamo delle piccole palline, leggermente schiacciate, che metteremo sulla teglia del forno imburrata. Inforniamo a 170° per 20 minuti in forno statico. Sforniamo e lasciamo raffreddare sulla grata. Buon appetito!
Oggi vi lascio con questa immagine che riporta alcuni versi affissi sulla parete di una via di Fano: una città di mare e di marinai.
Quanti bei biscottini oggi! Non conoscevo questa ricetta, sicuramente molto buoni! :)
RispondiEliminaUn abbraccio!
Che splendida poesia.....Grazie Sabrina!!!!!!
RispondiEliminaE complimenti per questi biscotti che già il nome me li fa adorare...amo il mare e il suo profumo ....e tu oggi tra i questi versi e la tua ricetta l'hai fatto davvero sognare
Un bacione
Che buoni questi biscottoni :) Avendoli scoperti in Toscana non immaginavo avessero origini marchigiane. In ogni caso mi piacciono proprio un sacco e mi salvo la tua ricetta. Non vedo l’ora di prepararli. Baci, buona settimana
RispondiEliminae questi? non li conoscevo! belli e buoni! delle marche conosco solo le fave dei morti e le ossa dei morti di Ascoli Piceno...e non ho mai trovato la ricetta...ciao da In cucina da Eva!!
RispondiEliminabuoni questi biscotti...complimenti per le foto e per la poesia...
RispondiEliminama che carini! gli ingredienti mi piacciono tutti!!! e poi bella la presentazione....molto marinara e simpatica!!!
RispondiEliminaMa quanto mi piacciono questi biscottini... hanno un aspetto davvero molto goloso!
RispondiEliminaBuon lunedì!
Che bella la storia di questi biscotti tradizionali e bellissima la presentazione marinaresca. Sei sempre bravissima, grazie davvero per le ricette che ci regali ad ogni appuntamento. Un bacio e buon lunedì, Babi
RispondiEliminasi trattano bene i marinai, uvetta e frutta secca.....ottimi, baci
RispondiEliminaWowww che biscottini particolari!!bravissima cara!ottimi davvero!!
RispondiEliminaViva i biscotti del pescatore dunque!!! sono una vera goduria! e se mantengono la fragranza per diverso tempo meglio così!
RispondiEliminabravissima Sabrina, una ricetta fantastica!!
bacionii
ho dei premi per te se ti va di passare!
Eliminahttp://www.cucinachetipassa.info/2012/05/100000-visite-tanti-premi-ed-un-grazie.html
^_^
bacioni
che bello imparare un'altra ricetta di biscotti, mi piaciono questi tuoi che con uvetta e frutta secca danno anche energia. Una rcietta fantastic che mi invoglia a ncora di più a visitare la tua erra. un abbraccio
RispondiEliminaChe bel post! Questi biscotti sono favolosi!
RispondiEliminaChe bella la piccola poesia che leggiamo..e che delizia i tuoi biscotti!!!!!Ne sono affascinata!!!!Complimenti!!!un bacione
RispondiEliminaDevono esere deliziosi! La tradizione è sinonimo di saggezza : i pescatori erano costretti a stare in mare per jmolti giorni, con dispendio di energie...ed ecco la saggezza : un biscotto semplice, economico, nutriente e con il sapore di casa!
RispondiEliminaBellissima la tua presentazione.
Questi biscotti sono davvero deliziosi! Bella davvero la storia legata al loro nome! Brava!
RispondiEliminaBuon inizio settimana!
Bellissima la ricetta e bellissime la foto e la poesia! Complimenti per l'idea, la ricetta e il post!!
RispondiEliminaBuoni questi biscotti e che bella la poesia!!!
RispondiEliminaTantissimi baci e a presto!!!!!
Sabrina...buonissimi questi biscotti con uvetta e frutta secca...e nutrienti...ecco perchè del pescatore!
RispondiEliminae bellissima anche la poesia dedicata al marinaio!
bacioni
E pensare che i canestrelli di Taggia, Liguria di Ponente, sono salati: ottimi e originali, direi. Da queste parti, sempre Riviera dei Fiori, ci sono, poi, per stare al tema, tante ricette di focacce dolci.
RispondiEliminaCiao Sabrina sai che ero curiosissima di conoscere i biscotti del pescatore, anche qui in Liguria la pesca va! Mi piace moltissimo anche la poesia che hai scritto, tutto ciò che parla di mare mi affascina. Un grande bacio a presto
RispondiEliminaE sulla scia di questa iniziativa,sono arrivata fin qui e non posso non farti i complimenti!Non solo per questa ricetta,ma per tante..inutile dirti che mi hanno colpito i muffins nei bicchierini!!Bravissima davvero e bentrovata!!
RispondiEliminache bello conoscere queste ricette regionali...e scoprire anche vecchie tradizioni :) (io poi impazzisco per l'uvetta ^^")
RispondiEliminaOttimi questi biscottini ... per colazione devono essere speciali... bravissima!
RispondiEliminanon li conoscevo, che buoni devono essere!
RispondiEliminaOttimi questi biscottini.
RispondiEliminacredo siano deliziosi! Complimenti. Un abbraccio!
RispondiEliminaComplimenti cara Sabrina per i biscotti e anche per la poesia.
RispondiEliminaI biscotti me li sono segnati da fare sicuramente!!!
baci
meravigliosi e poi la poesia splendida
RispondiElimina* Decisamente ne avrei preso anche più di uno con il caffè questa mattina... mi copio senz'altro la ricetta ed anche il link di tutto il post perché con calma passerò a curiosare anche dalle tue amiche!
RispondiElimina* Grazie per il commento al mio post Storia di un... materassino
Tante gioiose giornate
nonnAnna
buoni, "rubo" la ricetta, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaDopo avere assaporato virtualmente i biscotti, una bella lettura sono quei versi semplici ma profondi e delicati.
RispondiEliminaCiao Sabrina! Che buoni questi biscotti tipici delle Marche, la nostra bella regione! Abbiamo seguito la tua ricetta (con qualche modifica personale) e abbiamo pubblicato sul nostro blog un articolo citando te ed il tuo bellissimo e curatissimo blog! Se ti va, passaci a trovare, ci farebbe piacere. Ciao :)
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