Lo so! Quando si parla di pesce tutti pensiamo alla sogliola, alla triglia, alla seppia oppure al branzino. E' vero, però, che se immaginiamo di disegnare un pesce velocemente la nostra mano, spinta dalla nostra creatività e fantasia, è portata ad elaborare uno schizzo molto simile al pesce azzurro: corpo allungato e panciuto, ricoperto da squame attillate, dal colore bluastro sul dorso e argentato sul ventre; indiscutibilmente gli occhi sono vivaci e circolari, direi quasi birbantelli. Bingo! Sono riuscita a farvi inquadrare il pesce in questione, molto diffuso nel mar Adriatico. Viene pescato tutto l'anno tanto da essere sempre presente nei banchi del nostro mercato ittico, il che lo rende particolarmente conveniente economicamente. A mio avviso tutti i componenti di questa enorme famiglia sono anche salutari, perché contengono gli omega 3, importanti per lo sviluppo cerebrale e per preservare cuore e arterie. In questo contesto culinario posso affermare che sono ideali e versatili in cucina, perché il loro inconfondibile sapore viene esaltato e a sua volta valorizza, con una manciatina di ingredienti anche le ricette più semplici, poco elaborate, tanto da ottenere un'ottima resa gastronomica, a prova di un grande cuoco. Tra i tanti, sono tradizionalmente considerati "pesci azzurri" le sarde, le acciughe, gli sgombri, le aguglie,il pesce sciabola, i suri e le alacce. Anche i tonni, le palamite e i pesci spada sono spesso considerati azzurri, anche se non hanno nulla in comune con quelli che ho citato, se non per la loro colorazione azzurrognola. Oggi mi voglio cimentare con un antipasto che solitamente troviamo nei menù dei ristoranti fanesi e che viene servito nei pranzi a base di pesce: i sardonici marinati all'aceto.
Ingredienti
gr. 500 di sardoncini freschi
aceto
sale
prezzemolo
olio
pepe macinato
aglio e pepe rosa (facoltativi)
Aprire i sardoncini a libro, dopo aver eliminato la testa, le interiora e la spina laterale. Sciacquarli velocemente, asciugarli con un panno, disporli in una pirofila e condirli con sale e aceto. Ripetere la sequenza degli strati e lasciare marinare per un'ora. Trascorso il tempo, scolare e condire con olio, prezzemolo e aglio tritati e pepe nero, macinato da mulinello. A piacere si può aggiungere un po' di aceto e di grani di pepe rosa. Servite subito e buon appetito!
Ottima ricetta. Io li amo aperti a libro, impanati e fritti. Buonanotte.
RispondiEliminaE' un antipasto che si trova anche nei menu dei ristoranti del mio paese natale, per cui lo conosco benissimo e ne vado matta :-) Ti confesso che a caa non ho mai provato a realizzarlo, ma la tua ricetta è talmente semplice e chiara che quasi quasi un tentativo lo faccio... Buona giornta, Sabrina! :-)
RispondiEliminaUna favola e ottima introduzione ;-)
RispondiEliminaOlà Sabrina,
RispondiEliminaEncantada de ver uma receita de sardinhas.....
peixe tipicamente cozinhado por portugueses, e que adoro grelhado com sal grosso, mas sua receita parece muito apetitosa.
Abraço.Celeste
Ottima ricetta, di gran gusto!!!!
RispondiEliminama sai che anch'io stamattina al mercato cercavo del pesce azzurro? poi non l'ho trovato (era tardissimo..) e ho cambiato menù.
RispondiEliminaFantastico questo piatto :-)
buonissime!!! le adoro, ne posso mangiare ddei quintali! Ci siamo uniti anche noi ai tuoi sostenitori! a presto, Giorgia & Cyril
RispondiEliminaquesta preparazione è meravigliosa! e poi mi ricorda tanto le alici marinate di salerno da me molto amate...brava sabry e complimenti per il blog
RispondiEliminaGrazie per aver visitato il mio blog!
RispondiEliminaBella ricetta con le sarde!
Baci .......
Grazie mille per il tuo commento, mi ha fatto molto piacere!
RispondiEliminaA dieta dovrei mettermi io che preparando tutti questi dolci sono ingrassata! Dovrei mangiare solo l'ottimo pesce azzurro che proponi, Laura
RispondiEliminacaio Sabrina,grazie per essere passata da me,mi ha fatto molto piacere ricevere il tuo gentilissimo commento...e così ho potuto scoprirti anch'io!complimenti il tuo blog è davvero solare e ricco di ispirazioni!ho dei ricordi molto belli di Fano e di una mia cara amica che ha una casetta vicino al porto e trascorre lì tutta l'estate...ci vedremo presto,intanto miaggiungo ai follower...Marika
RispondiEliminaOttimo il pesce! noi qui però questo non lo abbiamo mai assaggiato, una specialità che ammettiamo invoglia parecchio! devi essere stata proprio brava...
RispondiEliminaun bacione
Buonissima questa ricetta, io dovrei mangiare più pesce, sono siciliana ma non mangio molto pesce. Mio marito invece è giapponese e adora il pesce, anche mia figlia,ma lei preferisce i dolci come puoi vedere nel suo blog (hungrycaramella.blogspot.com) Hai delle belle ricette. Grazie per la visita. Ti seguo subito!
RispondiEliminaBella questa ricetta; mi ci voglio cimentare!
RispondiEliminaE grazie per essere passata per il mio blog!
Giulia
Una bella ricetta ho scoperto il tuo blog e credo di passarci spesso anche a me piace cucinare e provare nuove ricette.Un caro saluto e tanti complimenti da Imma...
RispondiEliminaPreparate in questo modo non le ò mai mangiate nel veneto si usa prepararle in saor,io personalmente le preparo aperte e cucinate alla griglia poi un buon bicchiere di prosecco e buon appetito
RispondiEliminabuona serata
Tiziano
Che meraviglia, aggiungici della cipolla e avrai un simil 'savor' delle mie parti, io adoro il pesce azzurro, bella ricetta complimeni, ciao Kris
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