Non sarebbe un vero Carnevale se non si friggessero almeno una volta in questo periodo le castagnole. Un vecchio detto popolare dice "Finito Carnevale, finito amore, finito di mangiare le castagnole", quasi ad indicare questo dolce come simbolo di questo periodo dedicato all'allegria.
Purtroppo, come tutte le tradizione e con mio grande dispiacere, sembra che friggere non sia più di moda: vuoi perchè "puzza" o perchè non è molto salutare o perchè si sporca la cucina . Ma noi non facciamo parte
di questa schiera di pensiero! Esistono tanti prodotti per pulire e sgrassare la cucina e poi una volta ogni
tanto non fa male mangiare qualcosa di fritto. Secondo me non esiste una sola ricetta vera e propria ma
le ricette delle castagnole fritte sono tante e con tante varianti: ogni persona ha la sua e la custodisce gelosamente vantandosi di ottenere le migliori castagnole della città: più soffici, meno unte ma più gustose. In questa occasione vi voglio proporre la ricetta delle castagnole che ho fritto oggi, se volete provatele poi mi fate sapere.
Castagnole fritte tipiche di Fano
INGREDIENTI
Gr. 500 di farina
4 uova
4 cucchiai di zucchero
4 cucchiai di latte
4 cucchiai di anice o di mistrà
una noce di burro
scorza di limone grattugiata
1 busta di lievito in polvere per dolci
olio per friggere
Mescolare in un recipiente la farina, le uova precedentemente sbattute, lo zucchero, il burro, il latte, il liquore scelto, la scorza del limone grattugiata e per ultimo il lievito. Versare l'impasto ottenuto sulla spianatoia, ottenere da esso tanti bastoncini lunghi come un dito e friggerli in abbondante olio ben caldo scuotendo piano piano la padella per farli girare. Quando le castagnole risulteranno cotte scolarle e posarle sulla carta assorbente per poi rotolarle nello zucchero.
BUON APPETITO!!!!
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