Ingredienti
gr. 500 di farina 00
3 uova
gr. 150 di zucchero
gr. 100 di burro
1/2 bustina di lievito per dolci
1/2 bicchierino di anice
per la glassa
gr. 300 di zucchero a velo
1 albume
il succo di mezzo limone
In una ciotola versiamo la farina, le uova, lo zucchero, il burro fuso, l'anice e il lievito. Impastiamo velocemente, otteniamo un composto sodo e sistemiamolo sulla tavola. Preleviamo una porzione e realizziamo un bigolo dal quale ricaviamo dei pezzetti lunghi circa 10 centimetri.
Avvolgiamo ed otteniamo un nodo; proseguiamo fino all'esaurimento dell'impasto
Nel frattempo in una pentola facciamo bollire l'acqua e immergiamo i nodini, pochi per volta in modo che non si sovrappongano.
Appena risalgono in superficie scoliamo con un mestolo forato, detta schiumarola, e disponiamoli sulla placca del forno foderata con carta da forno.
Mettiamoli nel forno già caldo a 170° per circa 20 minuti. Sforniamo e lasciamoli raffreddare. Nel frattempo in una ciotola prepariamo la glassa mescolando lo zucchero a velo con l'albume e il succo di limone. Immergiamo i nodini per alcuni secondi cercando di fare aderire la glassa e poniamoli a sgocciolare sulla grata.
Se vogliamo i nodini più zuccherosi ripetiamo la glassatura. Buon appetito!
In occasione di "rinfreschi" che seguivano momenti altrettanto importanti, comunioni, cresime o fidanzamenti, i nodini assumevano forme diverse come ciambelline o bocconcini.
L'importante era sempre cuocere due volte i biscottini, prima lessarli e poi cuocerli al forno.
E ricordando le vecchie tradizioni vi offro un nodino dell'amore, testimone di tantissimi matrimoni.
Sublimi!
RispondiEliminaGrazie, Licia!!!
RispondiEliminaComplimenti, devono essere deliziosi, brava.
RispondiEliminaSicuramente una ricetta da rifare...
RispondiEliminaun saluto Elisa