lunedì 25 giugno 2012

Insalata di baccalà

Con l'arrivo dell'estate, non c'è niente di più giusto nel aver scelto il tema di questa settimana: piatto freddo. Sono curiosa di saper cosa hanno pubblicato le mie amiche della rubrica Cibo e Regioni e se anche voi avete questo desiderio ecco l'elenco dei piatti scelti per rinfrescare queste calde ed afose giornate estive.
CALABRIA: Caponata di pesce spada di Rosa ed Io
CAMPANIA: Fresella di Le Ricette di Tina
SICILIA: Pesto alla trapanese di Cucina che ti Passa
TOSCANA:Insalata di farro della Garfagnana di Non Solo Piccante
LOMBARDIA: Vitello tonnato di L’Angolo Cottura di Babi
VENETO: Insalata di polpi e calamari di Semplicemente Buono
FRIULI VENEZIA GIULIA: Bacalà a la triestina in bianco di Nuvole di Farina
PIEMONTE: Carne battuta al coltello di La Casa di Artù
EMILIA ROMAGNA: Rifreddo alla bolognese  di Zibaldone Culinario
TRENTINO ALTO ADIGE:     di A Fiamma Dolce
PUGLIA: Insalata di riso ai frutti di mare di Breakfast da Donaflor
LAZIO:  Pizza prosciutto e fichi di Chez Entity
LIGURIA: Condiggion di Un’arbanella di Basilico
UMBRIA: Imbrecciata estiva di 2 Amiche in Cucina
MARCHE: Insalata di baccalà  di La Creatività e i suoi Colori
ABRUZZO:   Melanzane sott’olio  di In Cucina da Eva

Il mio piatto è insalata di baccalà

Ingredienti

Baccalà ammollato
olive nere
capperi 
patate lessate
uova sode
olio
aceto
pepe e sale
prezzemolo ed aglio

Lessiamo in acqua bollente il baccalà tagliato a pezzi, lasciamo raffreddare e poniamolo in un piatto da portata. Uniamo tutti glia altri ingrediente ed infine condiamo con sale, pepe, olio, aceto, prezzemolo ed aglio tritato. Buon appetito  

lunedì 18 giugno 2012

Orzo e formaggio di fossa

Siete pronti ad affrontare questo viaggio indimenticabile attraverso le regioni della nostra bella e gustosa Italia? Forza tutti in carrozza! Andremo a gustare piatti deliziosi dove il vero protagonista questa settimana è il FORMAGGIO. Ogni regione la sua ricetta:
CALABRIA:  Calzone ca ricotta   di Rosa ed Io
CAMPANIA:       di Le Ricette di Tina (http://blog.giallozafferano.it/ricetteditina/ )
SICILIA:             di Cucina che ti Passa (http://www.cucinachetipassa.info/)
TOSCANA:       di Non Solo Piccante (http://www.nonsolopiccante.it/)
LOMBARDIA:    Gnocchetti della Valchiavenna di L’Angolo Cottura di Babi
VENETO:           di Semplicemente Buono (www.semplicebuono.blogspot.com/)
FRIULI VENEZIA GIULIA: Liptauer    di Nuvole di Farina
PIEMONTE:    Risotto al Montebore    di La Casa di Artù
EMILIA ROMAGNA: I Borlenghi  di Zibaldone Culinario
TRENTINO ALTO ADIGE:      di A Fiamma Dolce
( http://afiammadolce.blogspot.it/ )
PUGLIA:    di Breakfast da Donaflor (http://breakfastdadonaflor.blogspot.it/)
LAZIO:  Spaghetti cacio e pepe  di Chez Entity
LIGURIA:         di Un’arbanella di Basilico  http://arbanelladibasilico.blogspot.it/
UMBRIA:  Schiacciata al Formaggio    di 2 Amiche in Cucina
MARCHE: Orzo e formaggio di fossa  di La Creatività e i suoi Colori
ABRUZZO:      Pallotte “Cace e ove”di In Cucina da Eva


                                                  ORZO E FORMAGGIO DI FOSSA
Se siete stati attenti avrete notato che la mia ricetta ha come ingredienti principali l'orzo ed il formaggio di fossa, quindi non si tratta di una ricetta tipicamente marchigiana, in quanto il formaggio in questione ha origini romagnole. Ma visto che per estensione viene ormai prodotto anche nelle Marche, soprattutto in diversi comuni del Montefeltro e della Valle del Metauro, mi sembra doveroso renderlo partecipe a questo tour gastronomico. E' un formaggio di pura pecora o misto e viene stagionato per 3 mesi in tipiche fosse chiuse e scavate nella roccia. Solitamente l'infossatura avviene alla fine di agosto e la riapertura delle fosse è fissata per il 25 novembre, giorno di S.Caterina. E' un formaggio degno di nota per la sua prelibatezza, ottimo da solo, accompagnato con il miele o con la marmellata d'arance e ... visto che ci siamo, perchè non realizzare alcune scagliette per arricchire il mio semplice orzo?  



Ingredienti

Orzo
cipolla
brodo di carne
pera
formaggio di fossa
sale e pepe
olio

In una padella mettiamo la cipolla tritata con l'olio e lasciamo imbiondire; aggiungiamo l'orzo e lentamente anche il brodo bollente e cuociamo come se fosse un risotto. Aggiustiamo di sale e a fine cottura mantechiamo con il formaggio di fossa tagliato a lamelle, un giro d'olio e pepe macinato a mulinello. Vi chiederete ... e la pera? Io l'aggiungo sempre tagliata a dadini e per una colorata decorazione. Buon appetito! 



sabato 16 giugno 2012

Fazzoletti ripieni di ricotta e spinaci

Mi piace tantissimo fare le crespelle: sono veloci, pratiche e ... buonissime! Solitamente le faccio di forma rotonda, di spessore sottile e dopo averle farcite le ripiego in quattro: da qui il nome fazzoletto. La base è un impasto di farina, latte, uova, poco burro e sale che cuocio rapidamente a piccole dosi in una padellina ben calda, ottenendo sottili frittatine dalla superficie leggermente increspata, come suggerisce il nome stesso. In questo post vi voglio proporre un ulteriore ingrediente: la farina di ceci, che viene di solito utilizzata per realizzare la farinata o la panissa ligure.



Ingredienti per le crespelle alla farina di ceci

gr. 200 di farina 0
gr. 150 di farina di ceci
4 uova
1/2 litro di latte 
sale
noce moscata a piacere

In una ciotola lavoriamo con una frusta le due farine con il latte fino a quando avranno assorbito tutto il latte, Uniamo le uova, ottenendo un composto liscio e compatto. Aggiungiamo il sale e a piacere una grattugiata di noce moscata. Lasciamo riposare questa pastella per almeno un'ora in modo che diventi più consistente e non si formino eventuali bolle nella cottura. Trascorso il periodo passiamo alla cottura e versiamo con un mestolo una piccola dose in una padellina calda e cuociamo velocemente da entrambi i lati. Si continua fino ad esaurimento della pastella.

Farcitura

Spinaci lessati
parmigiano grattugiato
uova
ricotta
noce moscata
sale


Per ottenere la farcitura mescoliamo la ricotta con gli spinaci lessati e tritati, le uova, il sale, il parmigiano e la noce moscata grattugiata. Con questo ripieno spalmiamo le crespelle e chiudiamole, piegandole in due e poi ripiegandole nuovamente come un fazzoletto. 


Poniamole in un tegame leggermente imburrato e condiamole a piacimento e inforniamo a gratinare per mezz'ora. In questa occasione propongo besciamella, funghi trifolati e parmigiano. Buon appetito!



Con questo post partecipo al contest indetto dal blog La Cultura del Frumento

lunedì 11 giugno 2012

Ricetta tipica marchigiana: melanzane in porchetta

Sono sicura: ormai tutti sanno che da qualche mese ha preso il via una bellissima iniziativa "Cibo e Regioni", nata dalla collaborazione di alcune blogger, che ogni lunedì mattina alle 9.00 pubblicano una ricetta tipica della propria regione. Il tema? Ogni settimana è diverso e le sorprese non mancano mai!!! Io sono sempre molto curiosa di vedere cosa hanno cucinato, sia per conoscere le varie tipicità, sia per assaporare gusti e profumi di altre regioni. E vi assicuro ogni settimana è un piacere fare un giro culinario in tutte le regioni della nostra bella e gustosa Italia. Se volete seguirmi, io vado a vedere cosa mi hanno preparato di buono le mie amiche!!! Dimenticavo il tema è: LE MELANZANE

La scelta della ricetta è sempre un dilemma, perché sono tante i piatti che mi piacerebbe proporvi per farvi conoscere la tradizione culinaria della mia regione: le Marche. Una tradizione che si è sviluppata in maniera quasi completa, visto la particolare configurazione della Regione che si trova a ridosso dalla costa e abbracciata dagli Appennini. Abbiamo quindi una vasta gamma di prodotti, sia di mare che di terra, disponibili per qualsiasi elaborazione. Tra questi prodotti ci sono anche le melanzane, che in ogni orto vengono puntualmente piantate in primavera per essere raccolte in estate ... e, come le cuciniamo? In tantissimi modi: nella gratticola con la mollica del pane, gratinate nel forno, in umido nel coccio, grigliate e poi condite, conservate nei vasetti per l'inverno, alla parmigiana, pastellate e poi fritte. Quindi non c'è che l'imbarazzo della scelta!!! E visto che ci sono, non posso dimenticarmi delle mie

MELANZANE IN PORCHETTA O CORADELLE DELLE ORTOLANE

Ingredienti

Melanzane
Olio
Finocchio selvatico
Aglio
Sale e pepe


Tagliamo le melanzane a cubetti o a listarelle (da qui il nome coradelle) e mettiamole a spurgare nel sale per una mezz'ora. Nel frattempo prendiamo una padella, versiamo l'olio, l'aglio in camicia, il finocchio selvatico, opportunamente legato con lo spago, le melanzane strizzate, il sale e il pepe.




Lasciamo cuocere lentamente a tegame coperto e aggiungendo un bicchiere di vino a metà cottura. A piacere polverizziamo con il parmigiano grattugiato.
Il risultato: ottimo. Buon appetito!


lunedì 4 giugno 2012

Pane casereccio

Se qualcuno mi avesse detto che quest'avventura sarebbe stata così coinvolgente non ci avrei certo creduto. Di cosa parlo? Ma dell'iniziativa che vede coinvolte le regioni italiane con i loro piatti tipici: ogni settimana un tema diverso. Questa settimana l'argomento trattato è ... ma non sentite il profumo che proviene delle nostre cucine ... inconfondibile: il pane. Cosa ne dite se andiamo insieme a vedere cosa hanno realizzato le mie amiche di viaggio? Sono curiosa di vedere cosa hanno sfornato le loro menti: forza andiamo!!!


CALABRIA:    U pani duru       di Rosa ed Io
CAMPANIA:       Pane cafone    di Le Ricette di Tina
SICILIA: Polpette di pane di Cucina che ti Passa
TOSCANA:  Pappa al pomodoro   di Non Solo Piccante

LOMBARDIA:   La michetta  di L’Angolo Cottura di Babi
VENETO:   La ciopa  di Semplicemente Buono
FRIULI VENEZIA GIULIA: Biga servolana di Nuvole di Farina
PIEMONTE: Grissini Torinesi Stirati  di La Casa di Artù
EMILIA ROMAGNA: La coppia ferrarese di Zibaldone Culinario
TRENTINO ALTO ADIGE:   Pam de molche e Treccia al grano saraceno   di A Fiamma Dolce
PUGLIA: Le Pucce uliate  di Breakfast da Donaflor
LAZIO:   Le rosette romane   di Chez Entity
LIGURIA: panchcutto di Un'albanella di Basilico 
UMBRIA: Pan Nociato di Todi  di 2 Amiche in Cucina  
MARCHE: Pane casereccio  di La Creatività e i suoi Colori
ABRUZZO: Pane di patate  di In Cucina da Eva  


PANE CASERECCIO


Abito a due passi da un panificio e nel mio negozio vendo anche il pane, ma quando ho saputo che questa settimana dovevano affrontare il tema del pane non ho saputo resistere. Avrei potuto farvi vedere i vari formati presenti nei nostri panifici con tutte le varianti possibili, con le olive, con le noci, con il sesamo, con i cereali ma il mio pensiero è stato assalito dal desiderio di realizzare un pane mio, un pane casereccio, che mi riporta al ricordo delle mie visite alla mia bisnonna. Ero una bambina e il tempo ha sbiadito i ricordi ma certi sapori e profumi sono rimasti ben impressi. Rivedo ancora una grande cucina con il camino, la stufa a legna, la madia, un tavolo di legno massiccio: era tutto enorme! Solo lei era piccina, la mia bisnonna con il suo grembiule a fiorellini e il fazzoletto in testa. Immancabilmente ad ogni visita andava in cantina a prendere il prosciutto ed iniziava a tagliare a fette sottili fino a riempire un vecchio piatto di porcellana e da sotto la madia magicamente estraeva uno strofinaccio da cucina che conteneva una filetta di pane casereccio. Sono passati quarant'anni e ancora ricordo il profumo di quel pane con il prosciutto: era una grande festa! Oggi proverò a realizzare questo tipo di pane molto semplice e con la caratteristica di non contenere sale quindi insipido.





                                                                       Ingredienti

                                                                       Per la biga

                                                                       gr. 200 di farina
                                                                       gr. 60 di acqua
                                                                       gr. 5 di lievito di birra

                                                                       Per l'impasto del pane

                                                                       gr. 800 di farina 0
                                                                       gr. 350 di acqua
                                                                       gr. 25 di lievito di birra

Per prima cosa prepariamo la biga impastando in una ciotola la farina con l'acqua e il lievito ottenendo un impasto molto morbido e liscio. Copriamo e lasciamo riposare il tutto ricoperto con un panno di cotone leggermente umido per circa 8 ore. Trascorso questo periodo aggiungiamo gli ingredienti per l'impasto del pane: la farina, l'acqua, il lievito di birra ed impastiamo il tutto fino ad ottenere una massa liscia ed asciutta che lasceremo lievitare per un'ora in un luogo caldo e a riparo da correnti. Formiamo quindi 2 filoni dalla pezzatura di gr. 500 e lasciamo lievitare nuovamente per un'ora circa.



Incidiamo la parte superiore con la lama di un coltello con un taglio verticale e con tagli in diagonale. Inforniamo in forno a 200° per circa un'ora. Sforniamo ... lasciamo raffreddare e buon appetito!


Questo tipo di pane è molto buono per accompagnare qualsiasi piatto: la zuppa di pesce, i fagioli con le salsicce, tutti i tipi di affettati; è ottimo per realizzare qualsiasi tipo di bruschetta, sia nella versione calda che fredda, con le verdure e con i formaggi


o semplicemente con olio, aceto, sale e pepe: la famosa pimpinella alla fanese.
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