Diciamo che la storia non è poi tanto semplice da raccontare, ma per farla breve tutto ha origine dalla mia implacabile curiosità. Siamo nel bel mezzo del Carnevale, tra coriandoli, carri allegorici e veglioni quando entra nel negozio una mia cliente e chiede "Vorrei le noci per fare le pesche!".
Forse non ho capito bene oppure la mia sordità galoppa!!! E' ovvio che non metto minimamente in dubbio la sanità mentale della cliente e chiedo cortesemente di chiarirmi la cosa. Appurato che le querce non fanno le ciliege mi domando come è possibile che con le noci si possano fare le pesche?
Ora che mi è stato svelato il segreto potrei anche qualche suggerimento ma lascio a voi trarre le conclusioni dopo aver letto la ricetta e vi presento le pesche dolci, ricetta gentilmente concessa da nonna Iole, tramandata a sua nuora Tiziana e a tutti noi che possiamo beneficiare di tanta delizia!!!
P E S C H E D O L C I
Ingredienti
3 uova
gr. 550 circa di farina 00
gr, 150 di zucchero
gr. 150 di burro
1/2 busta di lievito per dolci
1 vanillina
la scorza grattugiata di mezza limone
per farcire e decorare
crema o cioccolato
zucchero
alchermes
Per ottenere le nostre pesche dobbiamo avere a disposizione i gusci delle noci, che ci servono da "stampo".
In una ciotola versiamo la farina, lo zucchero, la scorza grattugiata, il burro fuso, le uova, il lievito e la vanillina, Mescoliamo ed amalgamiamo gli ingredienti ottenendo un impasto consistente ma morbido. Stendiamo una foglia con l'aiuto del mattarello e con un coppapasta otteniamo dei cerchietti. Appoggiamo ogni cerchietto su metà guscio di noce in modo che cuocendo si formi un incavo.
Posizioniamolo sopra una teglia ricoperta da carta forno e cuociamo a 180° per 15 minuti, facendo attenzione alla cottura.
Sforniamo, lasciamo raffreddare sulla grata per dolci per qualche minuto e poi sformiamo i cerchietti di pasta dai mezzi gusci di noce. Immergiamo velocemente in una bagna composta da alchermes e acqua ogni singolo pezzo. Nel frattempo prepariamo la crema nel metodo classico con la quale farciamo le mezze sfere. In alternativa si può utilizzare anche la crema al cioccolato
Uniamo insieme i due gusci e passiamo velocemente nello zucchero semolato
Sistemiamo le nostre pesche sul vassoio e decoriamo con foglie fresche. Buon appetito!
Tra le ricette tipiche marchigiane questa mi sembra appropriata per inserire nella rubrica "Cucina Regionale New", che ogni mese ci permette di conoscere tipici tipici della nostra bella Italia. Il tema di febbraio è "Con un poco di zucchero ..." e con l'acquolina in bocca andiamo a vedere cosa hanno preparato le altre regioni italiane.
Valle d'Aosta Frittelle di mele, hockene http://cinziaaifornelli.blogspot.it/2014/02/frittelle-di-mele-hockene.html
Piemonte Torta di mele piemontese http://lacasadi-artu.blogspot.com/2014/02/torta-di-mele-piemontese-cucina.html
Trentino Alto Adige "Balote de pomi" con zabaione al Vin Santo trentinohttp://afiammadolce.blogspot.com/2014/02/balote-de-pomi-con-zabaione-al-vin.html
Veneto Sbreghette http://ely-tenerezze.blogspot.it/2014/02/sbreghette.html
Emilia Romagna- I melichini - http://zibaldoneculinario.blogspot.com/2014/02/i-melichini-per-litalia-nel-piatto.html
Liguria - Focaccia dolce allo Sciacchetrà -http://arbanelladibasilico.blogspot.com/2014/02/litalia-nel-piatto-con-un-poco-di.html
Umbria- Crescionda- http://amichecucina.blogspot.com/2014/02/crescionda-per-litalia-nel-piatto.html
Marche - Pesche dolci - http://lacreativitaeisuoicolori.blogspot.com/2014/02/pesche-dolci-ricetta-tipica-delle-marche.html
Molise -Biscotti molisani al miele:'I Core-http://lacucinadimamma-loredana.blogspot.com/2014/02/biscotti-molisani-al-miele-i-core.html
Campania-Sanguinaccio con riso :http://www.isaporidelmediterraneo.it/2014/02/sanguinaccio-al-forno.html
Puglia - Sporcamuss - http://breakfastdadonaflor.blogspot.com/2014/02/cucina-pugliese-sporcamuss.html
Sardegna - Uvusones dolci di carnevale ricetta sarda - http://blog.giallozafferano.it/vickyart/uvusones-dolci-di-carnevale-ricetta-sarda
ma dai!!!! ma che ricetta originale!! oggi sono estasiata dalla tua proposta, sai che ad ogni uscita io faccio una classifica delle mie tre preferite??? beh oggi una ricetta è la tua!!!
RispondiEliminaUna ricetta bellissima Sabrina!! Ricetta salvata e che proverò, bravissima!!
RispondiEliminabello lo stampo! :D ebbene dalle noci si possono fare le pesche ;) mai fatte le pesche dolci, prima o poi mi cimenterò
RispondiEliminasono a dir poco strepitose!! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminabuonissime!!! io non uso le noci come stampo ma faccio dei cilindretti di impasto che poi, in forno, si allargano e diventano mezze sfere , poi con un coltellino le svuoto e le farcisco come te, buone buone......quello che resta sbriciolato lo metto in una terrina con gli stessi ingredienti di farcitura...e la goduria continua!!!! Lory
RispondiEliminaComplimenti, un ricetta veramente originale nella preparazione, che non avevo mai visto. Le tue immagini esaltano la bontà di questo dolce... che già di per sé io amo (almeno io conosco le altre pesche che sono simili... ma le tue sono molto più ricche perché con l'incavo ci sta più crema!!! Bel post e belle foto. Non deludi mai!
RispondiEliminama lo sai che quella delle noci è una genialata, e io che scavavo le semisfere dopo la cottura, così è tutto già pronto, un'idea da provare, un bacio
RispondiEliminaMa che bella ricetta, Sabri, sono belle a vedersi e immagino che siano proprio buonissime! Un abbraccio
RispondiEliminaNon sapevo fossero della tua regione queste pesche!!! Il mio compagno le adora, segno subito la ricetta!!!! Un bacione
RispondiEliminaBellissime le pesche, buonissime e a te ti sono venute perfette.
RispondiEliminaA presto
buonissime ...e poi fatte con le noci, che inventiva!!!
RispondiEliminaComplimenti! sono bellissime!
mica lo sapevo che era una ricetta marchigiana! ma sai che ho trovato uno stampo per farli? solo che ora è esaurito! aspetterò!
RispondiEliminanon immagini da quanto tempo volevo provare a fare le pesche dolci!!!
RispondiEliminama sai che non sapevo affatto che fossero tipiche delle Marche!
bellissimo post...bravissima!
un abbraccio
Questa realizzazione con i gusci di noci la preparava anche la mia mamma e aveva il sacchettino con i gusci perfettamente puliti e integri solo per questo uso.
RispondiEliminaHo provato a fare una ricerca su come questo dolce, in tutte le sue varianti, si sia spostato nelle regioni del centro Italia e sono giunta alla conclusione che le fanciulle inviate a studiare nei vari collegi di suore, riportavano come bagaglio cultutrale anche tante ricette per essere delle brave donne di casa, questa era una di quelle che da Prato si è spostata, modificandosi per le Marche, l'Abruzzo e anche il Molise.
Bello il passo passo dei gusci di noce.
Buona giornata
Ma davvero sono tipiche delle Marche?? Io arrivo sempre tardi... Comunque sono uno dei miei dolci preferiti, le ADORO!! In questi giorni ne vedo parecchie al supermercato ma poi ci rinuncio quasi sempre a comprarle perché costicchiano, ma quasi quasi potrei farle io! Ho un esame la prossima settimana, se lo passo mi ricompenserò con queste delizie! Un abbraccio!!
RispondiEliminacome ho letto pesche ho pensato a quelle di prato e invece guarda che scopro grazie a te, eh sì' ora devo cercare anche io le noci per le pesche
RispondiEliminaIl tuo post mi ricorda una mia cara collega che mi insegnò a fare le pesche proprio come fai tu. Non sapevo che avessero origini marchigiane,, ma aldilà della provenienza sono buonissime. Complimenti per la spiegazione passo passo.
RispondiEliminaChe meraviglia, le pesche dolci sono un ricordo di quando ero bambina e poi non le ho più mangiate, c'era un'amica della mia nonna che le faceva sempre e ricordo ancora il loro sapore, grazie della ricetta chissà che non possa rifarle! Un bacione
RispondiEliminainteressantissimo , ci hai fatto vedere tutti i passaggi e fatto consocere meglio una specialità locale
RispondiEliminaSabrina che ricetta favolosa!!!
RispondiEliminaGrazie per i tuo passo-passo finalmente so come fare queste favolose pesche!!!
Un abbraccio
Da cui si dimostra che tutto serve e che non si deve gettare niente. Mi aspettavo una ricetta a base di noci e scopro che i gherigli si mangiano e si conserva il guscio. Certo che bisogna usare un coltellino per aprirli e non uno schiaccianoci. Ottima ricetta e buonanotte.
RispondiEliminaParabéns pela criatividade.
RispondiEliminaBeijo.
Nita
Ciao, grazie per essere passata dal mio blog! Queste pesche sono fantastiche, mi aggiungo volentieri ai tuoi lettori!
RispondiEliminaquanto mi piacciono!!! dico davvero. da bambina ogni tanto le vedevo nei panifici e quanto mi piaceva sporcarmi di zucchero fin sopra le orecchie :-)
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