Può essere ridotta in farina ed essere usata per la realizzazione di biscotti, polenta, frittelle e di specialità come il castagnaccio marchigiano. La particolarità è che tra gli ingredienti c'è il rosmarino, simbolo di soavità e di felicità. Secondo un'antica credenza se una ragazza avesse offerto il castagnaccio ad un uomo e a questo fosse capitato il pezzo con il rosmarino, i due avrebbero convolato felicemente a nozze.
Ingredienti
gr 400 di farina di castagne
gr. 50 di zucchero semolato
gr. 40 di uvetta
gr. 30 di pinoli
acqua tiepida
un rametto di rosmarino
2 cucchiai di olio extravergine
burro e pangrattato
In un contenitore mescoliamo la farina di castagne con lo zucchero, uniamo l'acqua tiepida, facendo attenzione a non creare grumi. Aggiungiamo metà uvetta, metà pinoli e per ultimo l'olio.
Imburriamo e rivestiamo di pangrattato una tortiera bassa
Versiamo il composto e cospargiamo con l'uvetta, i pinoli rimasti e gli aghi di un rametto di rosmarino
Mettiamo in forno alla temperatura di 200° per circa 50 minuti. Sforniamo e serviamo il nostro castagnaccio marchigiano quando sarà raffreddato. Per renderlo ancora più goloso possiamo arricchirlo con l'aggiunta dei fichi secchi. Buon appetito!
Un abbraccio e un piccolo assaggio per tutti voi che siete passati nel mio blog
Con questa ricetta tipica delle Marche partecipo al contest del blog "La cultura del frumento"
Ottimo!! Anche la mia nonna lo faceva così, uvetta, pinoli e rosmarino, e io pure!!! Delizioso!!
RispondiEliminaQuesta poi....mai saputo che ci fosse anche la versione del castagnaccio marchigiano, ma sai che proprio non lo sapevo? Io che sono sposata con uno di origine toscana, è davvero una splendida sorpresa. A presto. Paola
RispondiEliminauna gran bella versione di castgnaccio
RispondiEliminaun grande classico, ma in versione rivisitata... notevole!
RispondiEliminaHo da parte un po' di farina di castagne, magari mi cimento :-p
Brava!
Alessia
Il tuo castagnaccio a fatto gola. Complimenti per la vincita ! :) Claudia
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