I ciccioli sono i residui della lavorazione del grasso del maiale per ricavarne lo strutto; in realtà la parte grassa viene macinata ed in seguito ad una lunga cottura, in un paiolo di rame, si scioglie separando lo strutto da piccoli e croccanti cubetti. Quando il maiale si macellava in casa, lo strutto ancora caldo veniva versato nella vescica del maiale e si faceva raffreddare in acqua fredda per renderlo solido. I cubetti rimasti, ormai ridotti al minimo, venivano utilizzati per arricchire la pasta del pane ottenendo la famosa crescia con i grascei. il pane con i ciccioli oppure i panini che per tradizione venivano benedetti il giorno di s.Antonio e distribuiti tra i fedeli.
Ed ecco come tutti gli anni vi presento i miei panini ripieni
Ingredienti
gr. 500 di farina
gr. 20 di lievito di birra
gr. 50 di strutto
gr. 250 di acqua
sale
gr. 150 di ciccioli di maiale
Setacciamo la farina direttamente sulla spianatoia e formiamo una fontana. Uniamo il lievito. precedentemente sciolto nell'acqua tiepida, aggiungiamo il lievito, lo strutto e il sale: impastiamo ottenendo un impasto liscio ed elastico. A questo punto incorporiamo parte dei ciccioli,
lavoriamo con cura e lasciamo lievitare l'impasto per un'ora, in un luogo al caldo ed al riparo da correnti. Io preferisco posizionarlo sopra la spianatoia, perché mi da una sensazione di tepore, ricoprendolo con un canovaccio pulito.
Trascorso questo periodo di lievitazione riprendiamo il nostro impasto e dividiamolo in tante porzioni e all'interno posizioniamo un cucchiaino di ciccioli.
Chiudiamoli formando piccoli panini e sistemiamoli nuovamente sulla spianatoia; pratichiamo sulla loro superficie un taglio a croce, copriamoli con il canovaccio lasciamdoli lievitare per 2 ore.
Trasferiamoli in una teglia foderata con carta da forno e cuociamoli in forno preriscaldato a 200° per 30 minuti circa. Sforniamoli e lasciamoli raffreddare in un cesto di vimini. Buon appetito
Lo so che siete golosi e che state già gustando virtualmente il sapore di questi deliziosi panini appena sfornati!
Ed è per questo che ve ne ho lasciato un pezzettino tutto per voi, quello con più ciccioli!!!
Con questa ricetta partecipo al contest ideato al blog La cultura del Frumento inerente i Pani della Tradizione

Ma lo sai che questo pane si fa anche in Calabria ed è' buonissimo!!!
RispondiEliminaMa che meraviglia.. è davvero perfetto
RispondiEliminabellissima ricetta!anch'io da buona calabrese conosco tutta la preparazione del maiale!come dice il detto: "del maiale non si butta nulla!"
RispondiEliminaBaci
Angelica
Hanno un aspetto meraviglioso, sulla bontà nessun dubbio. Da noi con i ciccioli si fanno le focacce ,a un pane così è proprio bello anche da vedere.
RispondiEliminaA presto!
Adoro il pane con i ciccioli, qui da me si chiamano cicoli, non ci ho mai provato, ma riesco ad immaginare il sapore del tuo!!
RispondiEliminaIo ammiro la tua preparazione, però non mangio il maiale quindi devo passare a qualcun altro per l'assaggio... mannaggia!!! :-)
RispondiEliminadevo proprio farti i miei complimenti!!! fai delle foto bellissime per piatti bellissimi. Ti trovo molto brava!!! =)
RispondiEliminaMi ricorda la mia infanzia mia made lo faceva,, ancora l'odore si sparge in casa solo guardare....sono di Fano ma ormai fuori da tanti anni,,perô continuo le tradizioni....Grazie
RispondiEliminaMi ricorda la mia infanzia mia made lo faceva,, ancora l'odore si sparge in casa solo guardare....sono di Fano ma ormai fuori da tanti anni,,perô continuo le tradizioni....Grazie
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